Chi sono

Andrea Podestà è nato a Genova il 31 dicembre 1969. Si è laureato nel 1996 in Dialettogia Italiana con una tesi dedicata all’analisi del linguaggio degli ultras a Genova (Il linguaggio del tifo calcistico a Genova. Un’indagine). Un estratto della sua tesi è stato pubblicato nella rivista di linguistica “Italiano & oltre”. La stessa rivista aveva già pubblicato l’anno prima un suo precedente studio sul dialetto di Fabrizio De André.

Nel 1997 partecipa, in occasione del Film Festival di Fano, alla conferenza “Il segno in scena” sulle scritte murali. Nell’ottobre del 2000 è uscito per i tipi dell’Editrice Zona il suo primo libro, Fabrizio De André in direzione ostinata e contraria (una seconda edizione ampliata è stata pubblicata nel 2003).

Nel 2002 pubblica, sempre presso l’Editrice Zona, Francesco De Gregori. Camminando su pezzi di vetro. Nel 2005 partecipa a Santa Margherita Ligure al convegno Cultura Società e Costume nella canzone italiana. Anni ’60 – ’70, con l’intervento De André, la canzone degli offesi.

Nel maggio 2007 esce una versione ampliata del precedente saggio su de Gregori dal titolo Francesco De Gregori. A piedi nudi lungo la strada.

Nel 2009 – sempre per Zona – è uscito Bocca di rosa. Scese alla stazione di Sant’Ilario. E fu rivoluzione.

Nel 2010 è la volta del libro-intervista (scritto a quattro mani con Marzio Angiolani), Francesco Baccini. Ti presto un po’ di questa vita (con inserto fotografico inedito di Valeria Bissacco).

Nel 2011 sempre per Zona e sempre con Marzio Angiolani pubblica Genova. Storie di canzoni e cantautori (con prefazione di Giorgio Calabrese).

Nel 2014 ha curato due capitoli (“Le ultime generazioni” e “Il versante femminile”) per il volume Genova e la canzone d’autore (edita da GGalery per Carige) e – con Manuela D’Auria – pubblicato Le parole che volevo ascoltare. De André traduce Cohen e Dylan

Dal 2016 conduce con Eugenio Ripepi la trasmissione televisiva “Nuova Scuola Genovese“.

Attualmente insegna Lettere a Genova (dove vive), è collaboratore delle riviste “Lingua italiana d’oggi” (edita da Bulzoni), “L’isola che non c’era”. E’ membro del Club Tenco.

Bibliografia:

Un dialetto in sogno, in “Italiano & oltre”, 1996, n. 3

Parole dei tifosi, a Genova, in “Italiano & oltre”, 1996, n. 5

Il tifo scritto. La lingua degli ultras a Genova, in Il segno in scena. Scritte murali e graffiti come pratiche semio-linguistiche, (a cura di P. desideri), I quaderni della Mediateca, 1998, pp.99-129

Fabrizio De André. In direzione ostinata e contraria, Editrice Zona, 2001 (2003)

Francesco De Gregori. Camminando su pezzi di vetro, Editrice Zona, 2003

La nuova canzone italiana tra rap e hip hop, melodico e pop, in “Lingua italiana d’oggi”, I, 2004

Sempre la solita musica: Sanremo 2005, in “Lingua italiana d’oggi”, II, 2005

Francesco De Gregori. A piedi nudi lungo la strada, Editrice Zona, 2007

De Gregori, De André, Fossati e Battiato. Uno studio sulla lingua della canzone d’autore, in (a cura di) Gelsomino Antonio, A canzoni far rivoluzione e far poesia. Interdisciplinarietà, impegno e letteratura nella canzone d’autore, San Marco dei Giustiniani, 2007

Bocca di rosa. Scese dal treno a Sant’Ilario. E fu la rivoluzione, Editrice Zona, 2009

La scuola “genovese”: esponenti storici e nuove leve, in “Lingua italiana d’oggi”, V, 2009.

Francesco Baccini. Ti presto un po’ di questa vita (con Marzio Angiolani), Editrice Zona, 2010

Genova. Storie di canzoni e cantautori (con Marzio Angiolani), Editrice Zona, 2011.

“Le ultime generazioni” e “Il versante femminile”, in Genova e la canzone d’autore (a cura di Enrico de Angelis), GGalery, Genova, 2014.

Le parole che volevo ascoltare. De André traduce Cohen e Dylan, Editrice Zona, 2014.